venerdì 9 luglio 2010

Perchè sparare alla TV?

Salve a tutti!
Rieccomi per approfondire l'argomento educazione, affrontato nello scorso post.
In particolare ho suggerito di sparare alla TV con un fucile a pompa. Questo piccolo accorgimento impedirà al bambino di vedere programmi devianti come Yugi-Oh (cartone animato in cui le persone per essere fiche giocano a magic, che per antonomasia prende le persone e le trasforma in nerd) o peggio i programmi di Maria Gay Filippi. Spendo qualche parola extra nella speranza che qualcuno si renda conto della miseria di questi format.

"Uomini e Donne" vede due fazioni sfidarsi: prostitute contro similuomini privi di encefalo e sopracciglia lampadati per cercare di sembrare nordafricani. A turno (credo) un rappresentate di una delle due fazioni si siede su un trono (che io personalmente avrei sostituito con un water), motivo per cui innumerevoli rappresentanti della fazione opposta cercano di fare sesso con lui/lei. Non ci sarebbe nulla di sbagliato se non fosse per il fatto che sono presenti pubblico (che peraltro ci propina la propia opinione sull'operato dei partecipanti), telecamere, la stessa Maria Gay Filippi e dei personaggi fissi, definiti erroneamente opinionisti. Se non ho capito male lo scopo di tutti coloro che non sono coinvolti nella trasmissione è impedire alla gente a casa di capire cosa accada mentre il/la prescelto/a ("tronista") deve selezionare con chi fare sesso tra i vari partecipanti. Essendo i partecipanti circa una ventina è piuttosto semplice capire che la gran parte di loro andrà a casa a bocca asciutta, ma nonostante l'evidente statistica sfavorevole nessuno sembra mai prendere bene l'eventuale eliminazione. L'unica arma a disposizione dell'eliminato a quel punto rimane l'ingiuria e la menzogna nei confronti del/della tronista, che crea una eco di tv-spazzatura in tutto il pubblico e negli opinionisti.
Inguardabile.

"Amici" (di Maria Gay Filippi) propone invece una banda di ragazzine svampite e ragazzetti omosessuali alle prese con una squadriglia di crudeli "insegnanti" di discipline come danza e canto. Gli insegnanti voteranno (senza alcun bisogno di essere minimamente super-partes od obiettivi) il candidato preferito cercando di fargli vincere le varie sfide proposte. Nei giorni in cui si svolge la sfida sarà la stessa Maria a condurre magistralmente il programma, prolungando senza motivo quelli che dovrebbero essere i momenti di tensione e posponendo la parola "nome" in modo ripetitivo ed odioso ad ognuno dei nomi che vengono elencati nella classifica parziale, che peraltro viene riproposta decine di volte durante ognuna delle sfide, per un totale di 1328791 volte. Nei giorni meno importanti invece, ovvero quelli in cui le ragazze (non credo ci siano ragazzi) si allenano per le sfide, a condurre il programma interviene la controfigura di Maria, cioè un uomo dai capelli corti praticamente indistinguibile da lui/lei, che da ora in poi chiamerò Uomo Malvagio.
Ovviamente il vero scopo della trasmissione è diffondere il più possibile l'omosessualità tra i giovani nella speranza che in futuro soddisfino i desideri perversi della stessa Maria, dei produttori del programma e del clero nella sua interezza.
L'unico esente da tali motivazioni è l'Uomo Malvagio, che fa tutto ciò per puro divertimento.