martedì 21 settembre 2010

Il sapone unione

Un'altra congiura da parte di Maria Gay Filippi e dell'Uomo Malvagio consiste nell'aver introdotto nella lingua italiana un termine che, mano mano che viene pronunciato, contribuisce a rendere l'omosessualità sempre più tollerata ed incentivata, fino al punto da renderla l'unica forma di sessualità possibile. In un futuro non troppo lontano, grazie al messaggio subliminale inserito dai malvagi sopracitati, le coppie eterosessuali verranno separate ed obbligate a convertirsi all'unica forma di sessualità concessa. In seguito il piano è quello di conservare solo pochi esemplari femminili a scopo riproduttivo (con tecniche "in vitro"), ma di sopprimerne la gran parte per limitare l'umanità al solo genere maschile, preferito dalla signora Gay Filippi. E' a partire dagli anni '60 che il termine co**a (pronunciarlo o scriverlo aumenta a poco a poco l'omosessualità, per questo sono costretto a censurare la lettera L) è stato inserito nella lingua italiana, soppiantando il termine precedentemente usato, e purtroppo ormai perduto. Nel giro di una generazione sono stati contraffatti tutti i documenti che contenessero il termine originale, e la tradizione orale che lo riguardava è ormai perduta. Eppure per i filologi moderni è evidente che il nuovo e malefico termine non ha nulla a che vedere con il suo significato (in latino si usava gluten glutinis, che invece in italiano si riferisce ad "una sostanza lipoproteica che si origina dall'unione, in presenza di acqua, di due tipi di proteine: la gliadina e la glutenine presenti principalmente nell'endosperma delle cariossidi dei cereali"). Osservazioni basilari e sperimentabili da chiunque possono provare le mie parole. E' relativamente semplice osservare come l'abuso del termine maledetto porti la vittima a considerazioni assurde, ed io ho stesso ho sentito pronunciare locuzioni prive di senso come: "Marco Carta sa cantare", "Quanto è carino Tiziano Ferro" o "Marco Mengoni non è un panda gay e non era destinato a fare il netturbino a Calcutta". Per questo motivo, e per la difesa dell'umanità, ho coniato un nuovo termine: SAPONE-UNIONE. Questo termine dovrà del tutto soppiantare il termine co**a, pena l'omosessualità totale del pianeta Terra. Anche le parole composte ed i verbi associati andranno modificati, come nelle frasi qui recate ad esempio:

"Mi passi il sapone-unione, che mi si è rotto il piatto?"
"Bene bambini, e ora non ci resta che usare il sapone-unione vinilico per concludere questa stupenda opera di art-attack"
"Non mi stare insaponato-unito con la macchina altrimenti faremo incidente"

E' evidente che il piccolo sforzo di grammatica viene ampiamente ripagato.