martedì 14 febbraio 2012

La verità su Whitney

Per saperne di più ed organizzare insieme la prossima puntata di Voyager, ho incontrato personalmente l'eminente studioso Roberto Giacobbo, che io chiamo amichevolmente Rob.
I giornali asseriscono che Whitney Houston sia stranamente annegata l'altroieri, nella misteriosa vasca da bagno del dubbio Beverly Hilton Hotel.
La cantante sarebbe stata sotto l'effetto di alcol, droga, ipnosi o forse possessione spiritica. Cosa non si direbbe per vendere più copie del proprio giornale!
Io e Rob invece indaghiamo per scoprire la verità.

Analizziamo i fatti certi che smentiscono le ipotesi giornalistiche:
-Io non sono mai affogato nella mia vasca da bagno. Mai.
-Neanche Rob.
-Le vasche da bagno non sono tipo "pianta carnivora", non si richiudono su se stesse affogandoti. Puoi uscirne quando vuoi.
-Gli afroamericani preferiscono la doccia, lo sanno tutti!!!

Vediamo la versione dei fatti secondo i telegiornali, e commentiamola punto per punto:

-Whitney era depressa e drogata.
Ma certo! Come ho fatto a non pensarci! Se avessi una delle voci più belle del mondo e fossi straricco anche io mi drogherei tantissimo e sarei depresso! Infatti non esiste la playstation 3 e la gente che muore di fame in Africa è notoriamente la più soddisfatta sulla terra!
...Andiamo! Whitney era così ricca che avrebbe anche potuto pagare qualcuno per drogarsi al suo posto, non trovate? Aveva l'autista, avrebbe potuto avere anche il "droghista", no?

-Whitney si è fatta un bagno in uno stato mentale alterato. Per questo è affogata.
Si certo. Come no. Nessuno sano di mente andrebbe in una vasca da bagno in quelle condizioni. Casomai si sarebbe tuffata nel letto! Ma per i giornali Whitney evidentemente non era una persona assennata.
E poi tutti sanno che il corpo umano in acqua galleggia! Forse si è immersa in una vasca da bagno profonda oltre tre metri con una palla da bowling legata ad un piede? Ma che causa di morte è mai questa?

-Nessuno è intervenuto prima che affogasse perchè la porta era chiusa.
Per fortuna nella storia dell'umanità sono state inventate anche porte che si aprono, e così il modello che non si può aprire si è estinto abbastanza presto, credo nel 5000 A.C.
Se così non fosse saremmo sempre segregati in casa (o fuori di essa), e saremmo costretti ad uscire dalle finestre, cosa quantomai assurda.

***

Potrei andare avanti per pagine e pagine, ma ho soltanto evidenziato gli errori più grossolani. Ecco invece la ricostruzione fedele dei fatti, messa insieme da me e Rob.

Whitney stava godendosi un bagno caldo all'Hilton Hotel, quando all'improvviso si apre un portale dimensionale collegato ad Outworld, da cui fuoriesce Shao Kahn.



L'avversario è veramente temibile, ma Whitney, nuda, riesce a sconfiggerlo a suon di mosse di kung fu. Il pianeta sembra salvo, ma improvvisamente nel lussuoso bagno del Beverly Hilton si sente questo suono:

suono:

Da un angolo un Predator disinserisce il dispositivo di invisibilità e attacca la cantante utilizzando le lame da polso.
Whitney non cede, e con una tecnica di capoeira atterra il mostro alto quasi 3 metri, per poi colpirlo più volte mentre è al suolo.
Il predatore, divenuto preda, capisce di aver sottovalutato la sua avversaria, e decide di utilizzare la combistick: una lancia di un metallo indistruttibile, sconosciuto sulla terra, in grado di affettare qualsiasi cosa.



La battaglia sembra volgere al peggio per la cantante, ma improvvisamente si apre la porta del bagno. L'attimo di distrazione è fatale per l'alieno, che viene ucciso dalla sua avversaria con una mossa presa in prestito da Zangief di street fighter: il final atomic buster.

esempio di final atomic buster

Whitney, stremata dalla doppia battaglia mortale, si immerge nella vasca da bagno, chiude gli occhi. Ma un intruso si avvicina. Dalla porta era entrata la persona più diabolica del mondo, nonchè legittima ereditiera dell'hotel: Paris Hilton!
Evidentemente il lussuoso bagno semidistrutto era un movente sufficiente per affogare la cantante, ormai non più in grado di combattere.
Che ci crediate o no è questa la realtà.