sabato 23 luglio 2011

OGM, il futuro?

Dopo aver scritto stupidaggini mi sembra doveroso un altro post, per accontentare i miei numerosissimi lettori.
Che ne pensate degli OGM? Io penso che sia fico. Peperoni che non appassiscono mai, mais antiproiettile, insalata autolavante, pomodori con l'origano già integrato, cetrioli con vibrazione (è giusto ripagare le lesbiche dopo tutti i video che ci forniscono)... la natura ha ancora molto potenziale da sfoderare!
E le applicazioni sugli animali? Il pesce rosso che ti fa i compiti a casa, il cane che compila la dichiarazione dei redditi, il gatto che ti passa a prendere con la macchina, visto che in centro non si trova posto.
Mamma quante belle applicazioni!

Ma il meglio verrebbe mettendo da parte qualche inutile blocco etico.
Pensate ad esempio ad una persona che può arrivare da Milano a Napoli in 10 passi. Se avesse le gambe lunghe 100km sarebbe possibile! Oppure si potrebbero uniformare le taglie dei vestiti di tutti, così non sarebbe necessario provarseli prima di comprarli (per non parlare dei risparmi sulla produzione)!
Con 4 braccia fare il portiere sarebbe semplicissimo, e con le ruote al posto dei piedi si arriverebbe a correre a 200 all'ora!

Purtroppo in Italia gli OGM sono vietati, ed anche la remota speranza che si generino spontaneamente a causa di radiazioni è stata scongiurata grazie al referendum sul nucleare. Almeno un lato positivo c'è: non mi vedrò costretto ad affrontare venditori di calzini telepatici o parcheggiatori abusivi rigeneranti e con artigli di adamantio.

Cara Brunetta (lettera aperta al ministro italiano del nanismo)

Cara Brunetta...
so che mi consiglierai di andare a fare lo scaricatore di porto, nonostante la mia laurea in ingegneria, ma ti chiedo comunque un lavoro. Ad esempio il tuo, visto che tu lo fai malissimo! Tanto tu puoi sempre indossare di nuovo il tuo cappello rosso a punta e tornare in giardino! Sei molto più portato per questo, non ti sembra?
Se credi tanto nella meritocrazia allora che ci fai ancora sulla tua poltrona? Su, torna in giardino e lascia il lavoro ai grandi, che già ne hanno poco!

Mi raccomando, dimettiti presto!